Come funziona la terapia di coppia?

La decisione di intraprendere un percorso di coppia arriva spesso in situazioni di emergenza, quando i partners si trovano in un momento critico che sembra non avere fine, quando i conflitti sono all’ordine del giorno e le persone sono esasperate e stanche di sentirsi travolte dalle emozioni negative proprie e dell’altro.

L’intervento con la coppia si pone l’obiettivo di utilizzare la crisi e i segnali di disagio come pretesti e incentivi per cominciare a credere che un nuovo equilibrio è possibile. La terapia di coppia rappresenta un’occasione di confronto e di conoscenza reciproca, di comunicazione dei bisogni e desideri, di comprensione dei modi di percepire, pensare e ordinare il mondo dell’altro, di svelamento dei tanti “non detti” nella coppia.

Il ruolo del terapeuta nella terapia di coppia

Il terapeuta all’interno delle sedute gettera’ nuova luce sulle dinamiche che generano e alimentano il conflitto, aiuterà i partners ad acquisire maggiore consapevolezza dei meccanismi che vengono messi in atto in modo tacito ed automatico disinnescando in questo modo le micce emotive che spesso conducono a reazioni esplosive e ad una spirale di accuse reciproche all’interno di una dinamica agonistica per niente funzionale all’armonia di coppia.

In quest’ottica il terapeuta si inserisce all’interno della coppia come un osservatore attento ma discreto che, grazie a una giusta distanza, fornisce nuovi elementi utili per auto osservarsi e diventare maggiormente consapevoli dei ruoli, degli equilibri e dei meccanismi che regolano la relazione. Spesso, infatti, le persone che litigano non lo stanno facendo sul contenuto della comunicazione ma perché si definiscono l’un l’altro in modo inaccettabile: stanno in realtà negoziando i loro ruoli all’interno della relazione e, se non trovano un compromesso accettabile per entrambi, continueranno a farlo all’infinito per ogni piccolo pretesto.

Il conflitto continuerà fintanto che non si parlerà della relazione in modo esplicito. Nei momenti di conflitto è difficile considerare legittime le richieste dell’altro, i bisogni non vengono accolti perché il clima emotivo raggiunge temperature troppo elevate e manda in panne la parte più alta del cervello, quella più saggia e ragionevole; questo spesso conduce ad un circolo vizioso di accuse, recriminazioni, interpretazioni erronee che sono viziate da emozioni negative che interferiscono inevitabilmente anche con la sessualità e il desiderio di stare insieme. In tali contesti i disturbi sessuali non sono espressione di disfunzioni organiche ma piuttosto conseguenti a difficoltà emotive e comunicative della coppia: l’intimità diventa il campo dove giocare le tensioni e le problematiche relazionali.

In questa cornice il percorso di coppia si articola in una serie di sedute finalizzate all’individuazione delle problematiche e degli obiettivi condivisi, la raccolta delle storie personali dei singoli e della storia di coppia, l’analisi di situazioni ed eventi quotidiani attraverso il monitoraggio delle emozioni e dei pensieri che ci guidano nella relazione con l’altro. Il terapeuta allenerà la coppia alla lettura della mente dell’altro, la aiuterà a ridefinire in altri termini il “problema”, offrirà un punto di osservazione nuovo e diverso, renderà esplicito il copione delle scene relazionali, che spesso si ripetono sempre uguali a loro stesse in una riattualizzazione dei modelli di attaccamento del passato, con l’intento di uscire dall’impasse e azzardare un cambiamento che è desiderato ma al contempo spaventa. In seduta l’obiettivo è creare un’alleanza e un clima cooperativo e collaborativo dove il segreto per vincere è vincere insieme.

Dott.ssa Elisa Boggeri
Psicologa Psicoterapeuta – Novi Ligure – Genova

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